ATTENZIONE AL PIATTO DEL GIORNO nel menù del ristorante!

ATTENZIONE AL PIATTO DEL GIORNO nel menù del ristorante!

Di Gabriele Cattarin

Fai attenzione a questo per due motivi principali. Devi capire se si tratta di una proposta fatta per “far fuori” degli avanzi del giorno prima, oppure se è un piatto pensato davvero per occasioni di mercato: per esempio, se quel giorno il ristoratore ha trovato un’offerta speciale su una cassetta di pesce o una verdura particolare, sempre freschi.

Nel primo caso rischi di mangiare qualcosa di non proprio fresco, mentre nel secondo mangerai qualcosa di molto fresco e speciale.

Ma come te ne accorgi? Come riconoscerli?

La differenza è sottile, ma si nota. Innanzitutto, se sei in un ristorante molto frequentato da turisti, stai tranquillo che ti rifileranno un “riciclone”: in questi posti affollati non hanno tempo di fare proposte particolari, usano pochi ingredienti freschi e non vanno nemmeno al mercato. Inoltre, il piatto sarà a prezzo ribassato rispetto al menù proprio perché “devono farlo fuori”.

Guarda anche di cosa si tratta: se la ricetta prevede miscugli anonimi come cannelloni, polpette, lasagna della casa, o qualche crema strana con “straccetti” di carne o pesce, stai tranquillo che è un riciclo. Nessuno compra prodotti freschi e particolari per usarli come imbottitura. Quindi occhio al prezzo: se è troppo basso, qualcosa non torna; magari spendi poco, ma gli hai ripulito il frigorifero.

Se invece il prezzo è in linea con le altre voci e il piatto è fatto con ingredienti integri, allora non ci sono dubbi: è davvero un piatto pensato per valorizzare la clientela e le vendite. Per esempio, se un ristorante ha una buona lista di pesce e quel giorno propone un filetto di branzino ai carciofi fuori lista, bene, sarà un’ottima proposta, speciale. Se invece ha già in lista un filetto di branzino e un giorno ti propongono fuori menù una polpetta di branzino alle erbe magari a 2 euro in meno, lì c’è la fregatura.

ATTENZIONE: non sto dicendo che bisogna buttare via la roba, ma nemmeno prendere in giro il cliente. Uno chef con un po’ di cervello sa che il menù deve essere fatto in modo circolare, così eventuali rimanenze vengono subito assorbite da altre voci del menù e non rimane nulla da sprecare. Se davvero deve avanzare qualcosa avanzerà ancora fresco e di solito lo si usa per fare il pasto per  il personale. Una cucina ben organizzata non accumula mai rimanenze tali da diventare non apprezzabili.  

TI E' MAI CAPIATA UNA FREGATURA CON QUESTI EMNU' DEL GIORNO?