BRUTTA BESTIA L'INVIDIA

 BRUTTA BESTIA L'INVIDIA

molto simile alla gelosia, ma più cattiva, più morbosa. La gelosia può essere anche bella, positiva se non è eccessiva, Ma l'invidia no, chi invidia vuole il tuo male, solo perché, nella sua mente, stai meglio di lui.

Un sentimento che non ho mai subito, almeno credo, perché nessuno aveva niente da invidiarmi, a suo pensare. Ma ora alcune cose sembrano, e dico SEMBRANO cambiate.

Improvvisamente, nel giro di pochi anni il buon Gabriele con Beatrice grazie al suo, il loro impegno e sacrifici è riuscito ad ottenere un minimo di visibilità e sono partiti i film mentali degli invidiosi, chissà quanto guadagna, che bella vita che fanno, e da li parte l'invidia, che arriva proprio dalle persone da cui non te l'aspetti, quelle vicine.

Ma facciamo un passo indietro. Noi abbiamo sempre fatto lavori umili, io il cuoco e Beatrice la cameriera o la commessa. Abbiamo sempre guadagnato benino perché abbiam sempre fatto tante ore, e quel che abbiamo guadagnato negli anni un poco alla volta lo abbiamo usato per costruire una casa e una famiglia, con sacrifici e fatica, come tutti o quasi. E ora NON E' CAMBIATO NULLA o quanto meno davvero poco. Guadagniamo come prima perché ci siamo imposti lo stesso stipendio di prima, che ci bastava, Lavoriamo grossomodo le stesse ore, forse poco più ma siamo li, abbiamo la stessa casa, niente lussi.

Cosa è cambiato rispetto a prima che facevamo un lavoro più convenzionale? abbiamo un pochino di notorietà perché quando andiamo in giro qualcuno ogni tanto ci riconosce e si ferma a salutarci, e gli orari di lavoro ce li gestiamo noi, abbiamo qualche momento gratificante in più, scritto un paio di libri che ci han resi più polari ma basta, tutto il resto è uguale. Abitiamo in un paesino piccolo dove conosciamo tutti e come prima facciamo parte della comunità senza troppo fare perché siamo sempre stati piuttosto riservati. Salutiamo tutti, andiamo al mercato, ci vediamo qualche volta con gli amici di sempre, e stiamo quasi sempre a casa a farci gli affari nostri. Eppure l' invidia arriva e riesce a farsi notare, ma non da persone che magari già prima facevano fatica a salutare, nooo, anzi, quelle si sono avvicinate, ora ci salutano volentieri e si scherza con tutti, l'invidia arriva da persone vicine da cui non te lo saresti aspettato, te ne accorgi dal modo in cui ti trattano, e se prima come persone estremamente umili e sconosciute gli andavi bene ora solo perché LORO pensano che stai facendo di più o sei diventato speciale, ti snobbano. Se prima non rappresentavi un pericolo per la loro superiorità sociale ora sei diventato pericoloso. Eppure per noi non è cambiato nulla, ANZI SI è cambiata la LORO percezione. Ma non è colpa LORO la colpa è mia, nostra, non bisognerebbe mai lasciar credere alla gente di essere dimessi o umili.

Quando una persone è umile o semplicemente troppo educata per esuberare, quando lasci lo spazio a piccole menti di montarsi la testa solo perché taci per non offenderli SBAGLI. perché poi si credono più grandi di quello che sono e quando tornano al pian terreno e si accorgono di non essere poi così diversi unici e superiori da tutti gli altri si fanno male. E subentra l'invidia, quella cattiva che vorrebbe ferire. Ma mi dispiace per LORO perchè se prima avevo l'intelligenza di lasciar fare ora ho l'intelligenza per ignorare. e chissà perché alla fine le persone con cui mi trovo meglio siete voi, quelle sincere, che non chiedono nulla e anzi vi fermate a salutarci per strada.